Vista l’importanza del cliente e della sua cucina, il fine era quello di creare un atmosfera che accompagnasse il percorso culinario dei clienti senza fare ‘rumore’ ma utilizzando materiali naturali (pavimento in rovere affumicato, pareti in lino e controsoffitti in sughero) e colori caldi che potessero esaltare le portate e le luci di Davide Groppi e i tavoli cerati appositamente.
Per contro la maternità e linearità finisce comunque per conquistare.